Amore. Ubi tu ibi ego
- imartassociazionec
- 24 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Uno spettacolo dove l’arte e il cuore si intrecciano, rivelando la forza di un legame che trascende il tempo e lo spazio, sfidando ogni confine tra l’anima e l’oltre.

In un vecchio parco senza tempo, una panchina, un tavolo e alcune sedie custodiscono storie di speranza e trasformazione. Qui si intrecciano il racconto di Kafka e la sua bambola viaggiatrice con l’intensità della performance The Artist is Present.
Un giovane scrittore, evocando Kafka, consola una bambina disperata per la perdita della sua bambola, inventando lettere in cui l’oggetto amato racconta un viaggio meraviglioso. Questa narrazione lenisce il dolore e accende la speranza.
Nel tempo, la bambina cresce e si trasforma in un’artista silenziosa, incarnando la magia dell’arte performativa. Il suo percorso riecheggia quello di Ulay e Marina Abramović, dove l’amore e la creatività si intrecciano con il dolore e la bellezza. Seduta al tavolo del parco, la sua presenza diventa un atto d’arte e di trasformazione, in cui il passato e il presente si fondono in un dialogo senza tempo.
Sotto lo sguardo di Ulay, testimone di emozioni profonde, il dolore si tramuta in amore e la solitudine in un abbraccio universale. Il parco stesso diventa il simbolo di questa metamorfosi, dove l’arte e la vita si incontrano, dando voce a un amore onnipresente, fatto di sguardi, silenzi e storie non dette, ma profondamente comprese.
Ubi tu ibi ego - Ovunque sarai , sarò.
Uno spettacolo di danza che esplora l’essenza dell’unione: l’invisibile filo che lega due anime, due corpi, due destini. In ogni passo, in ogni gesto, si racconta la promessa silenziosa di esserci sempre, ovunque. Attraverso coreografie intense e viscerali, “Ubi tu, ibi ego” parla di amore, fedeltà, assenza e ritorno, in una narrazione senza parole ma piena di significato.
Vi aspettiamo!
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